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Flower Tales ti mette alla prova!

Qual è la raccomandazione principale da seguire quando si vuole imparare a formulare cosmetici in casa? Leggere.

Leggere, leggere, leggere e leggere.

Certo, si possono copiare ricette, farsi aiutare dalle esperte o guardare tutorial ma per diventare indipendenti e cominciare a formulare non c’è alternativa al dover leggere le schede prodotto ed informarsi per capire le cose un po’ più in profondità.

Abbiamo quindi preparato un test per saggiare le vostre conoscenze e per sfatare il mito che i tensioattivi sono l’area più difficile della cosmetica fai-da-te: a Marzo, infatti, vogliamo concentrarci su di essi.

 

Pronte/i a testare le vostre competenze?

 

1. Questo tensioattivo primario ha il vantaggio di essere considerato molto delicato. È molto liquido ma si addensa a pH 5, il che rende la viscosità del prodotto finale facile da gestire e prevedibile.

 

A)    Sodio Lauroil Sarcosinato

B)    Sodio Cocoil Glutammato

C)    Disodio Cocoanfodiacetato

 

2. È un tensioattivo abbastanza mite usato normalmente per la preparazione di shampoo solidi.

 

A)    SCI – Sodio Cocoil Isetionato

B)    Disodio Cocoanfodiacetato

 

3. Sebbene abbia la reputazione di essere più “aggressivo” di suo cugino lo SLES, questo tensioattivo primario è comunque ben tollerato e considerato più naturale. Addensa bene con un po’ di sale ma bisogna avere l’accortezza di non superare mai il pH oltre il 7.5 in ogni passaggio della formulazione per evitare che liberi ammonia.

 

A)    Caprilil Capril Glucoside

B)    Cocamidopropil Betaina

C)    Ammonio Lauroil Solfato

 

 

4. Questo tensioattivo da accompagnamento è caratterizzato dalle sue proprietà surgrassanti, ossia arricchisce e rende nutrienti ed emollienti detergenti che altrimenti potrebbero essere percepiti dalla pelle come aggressivi, o seccarla. Se temi che lo SLES possa avere questi effetti su di te, considera di abbinarlo a questo tensioattivo.

 

A)    Decil Glucoside

B)    Lauril Glucoside

C)    Coco Glucoside + Gliceril Oleato

 

5. È un eccellente sostituto della Cocamidopropil Betaina nel suo ruolo di tensioattivo anfotero secondario. Addolcente e delicato, ha proprietà condizionanti.

 

A)    Sodio Cocoil Glutammato

B)    Disodio Cocanfodiacetato

C)    Poliquaternium-7

 

6. Funge da tensioattivo ma soprattutto da solubilizzante, permettendo di inserire facilmente oli in formula ottenendo un effetto trasparente. Non è un prodotto completamente naturale ma ha il vantaggio di essere molto più performante (ne basta meno) rispetto al Caprilil Capril Glucoside, che spesso lo può sostituire.

 

A)    SCS – Sodio Coco Solfato

B)    Polisorbato 20

C)    Lauril Glucoside

 

7. Tensioattivo molto mite, ha il vantaggio di essere molto denso, apportando viscosità al prodotto finale.

 

A)    Lauril Glucoside

B)    Decil Glucoside

C)    Caprilil Capril Glucoside

 

8. I capelli hanno carica negativa. Per disciplinarli, è possibile aggiungere in formula un tensioattivo cationico, ovvero a carica positiva, che si combina ai capelli dando un effetto condizionante. Quali di questi è un tensioattivo cationico compatibile con i normali tensioattivi?

 

A)    Cetrimonio cloruro

B)    Sodio Cocoil Glutammato

C)    Poliglicerolo-4 Caprato

 

 

Risposte esatte: 1:A, 2:A, 3:C, 4:C, 5:B, 6:B, 7:A, 8:A

 

 

Quante risposte hai indovinato?

0-2: Forse non hai mai formulato con i tensioattivi o non ne hai molta familiarità: spingiti in questa area nuova per te e scopri quanto semplice sia creare un bagnoschiuma: ecco una semplice ricetta e video tutorial tratta dal nostro Blog

3-6: Conosci bene alcuni tensioattivi ma non tutti: provane di nuovi per variare le tue ricette. Hai mai fatto detergenti sulphate-free, shampoo solidi o shampoo condizionanti 2-in-1?

7-8: Complimenti, sei un esperto/a! Condividi le tue creazioni nella nostra community Facebook. Hai provato ad inserire i coloranti e le miche per abbellire i tuoi detergenti?

 

8 marzo!

Gran parte di voi riceverà e leggerà questa mail l'8 marzo: un giorno importante. Una data che aiuta a non dimenticare un pensiero fondamentale che rende una specie vivente evoluta: parità di diritti senza distinzione di genere, ovunque.

 

 

La finale del Flower Tales Challenge!

 

In queste ore si sta disputando la finalissima del Flower Tales Challenge, l'evento social Coupon che ha messo 16 ingredienti Flower Tales in una simbolica "sfida al migliore" che si è disputata su instagram stories in sfide dalla durata di 24h, dal 15 febbraio al 7 marzo.

I due finalisti: Giglio di Mare e Pepe di Sichuan, si sfidando punto a punto in un match davvero incredibile!

Scopri chi è il vincitore, trovi la sfida qui: Flower Tales Challenge!

 

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